Comunicazione

Il cliente al centro delle strategie del Gruppo Unipol
Intervista di “Parts in Officina” a Giacomo Lovati

Dopo il rebranding delle società dell’Ecosistema Mobility del Gruppo Unipol, le sorprese non finiscono: anzi, si può dire che le vere novità stiano proprio per arrivare. È quanto emerge dall’intervista di “Parts in Officina” all’ingegner Giacomo Lovati, Chief Beyond Insurance Officerdi UnipolSai, a cura di Manuela Battaglino.

“Abbiamo allargato la nostra presenza nel mondo della mobilità, creando una serie di asset che adesso siamo in grado di integrare molto bene.” Infatti, ciò che muove la recente operazione di rebranding non è soltanto una logica di marketing, bensì l’integrazione totale dei servizi delle società del Gruppo, a beneficio sia dei partner commerciali, sia dei clienti, assicurati e non. Lovati porta esempi concreti: “oggi noi abbiamo costruito un meccanismo per cui vendiamo una polizza e, se il nostro cliente vuole, gli proponiamo di comprare una macchina, gli facciamo vendere il suo usato, gli diamo l’assistenza, gli diamo l’opportunità di riparare un sinistro, ma anche di tornare nella nostra officina qualora debba fare una riparazione che non è coperta dalla polizza. Sui cristalli, lo stesso discorso. Tutte queste cose insieme portano una sinergia enorme, un’integrazione dell’offerta”. In sintesi: il cliente al centro e intorno a lui un servizio sempre più completo.
 
L’intervista prosegue svelando qualche segreto sulle strategie future del Gruppo Unipol: “Stiamo per rompere l’ultimo monopolio che c’è in Italia: quello del pedaggio autostradale”, dice, riferendosi al nuovo device che permetterà il pagamento su strade a pedaggio, in concorrenza a Telepass: “la nostra carrozzeria, officina, centro cristalli potrà essere in grado di proporre un servizio in più, che serve a tutti, a tutti i clienti che entrano.” Ulteriore novità, UnipolPay: “un’app che permetterà, ai nostri Clienti e ai prospect, di utilizzare tutte le possibilità di mobilità che ha a disposizione”: non soltanto i servizi legati all’auto di proprietà, o a noleggio, ma anche carsharing, noleggio monopattini e bici elettriche, acquisto di biglietti di treni, prenotazione taxi, e così via. “Tutto questo, integrato, in un’unica applicazione, ovviamente con un’ottica forte di partnership: non abbiamo intenzione di creare altri player nel mercato del carsharing o del noleggio monopattini, abbiamo sviluppato degli accordi con i partner già sul mercato.”
Partner che, come sottolinea Lovati, sono ben contenti di entrare a far parte di questa sinergia. Con 12 milioni di Clienti, di cui 9,5 nel settore auto, UnipolSai fa tesoro di questo patrimonio e lo mette ancora una volta a servizio non soltanto dei propri assicurati, ma di tutta la “comunità mobility” italiana.



L’intervista completa è disponibile al seguente link:
https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=R737yyyq2FQ&t=4s